Porco Rosso cosa celerà questa curiosa ragione sociale? Un malcelato anticomunismo? Una strana allegoria animalista? Una provocazione mista di futurismo, dadaismo e sporco e marcio punk rock? Dietro a questi miei oziosi dilemmi si "nasconde" una formazione pisana che in questo album di ben diciotto pezzi dimostra un'efficacia ed un'eclettismo davvero fuori dal comune. Il disco, come esplicitato dalla band, si divide in due parti una più elettrica e l'altra prevalentemente acustica ma, vi assicuro, questo frazionamento non è per nulla traumatico in quanto la qualità della proposta resta comunque molto alta. I Porco Rosso, sempre secondo il parere di chi scrive, attingono a piene mani dalla prima new wave italiana quanto dal synth pop britannico con una particolare attenzione per i testi, belli evocativi e mai banali, sorretti da una voce davvero ispirata. I pezzi che più mi hanno colpito sono quelli più tendenti alla mia amata "nuova onda" come Novità e Question Design, ma una menzione particolare va anche a Kuro Fune un pezzo quasi pop che mi ha ricordato i Soft Cell e i Daf, Bi..
via in Your Eyes ezinein Your Eyes ezine http://bit.ly/2RZOQyw
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IYENEGLI ANNI SETTANTA GRAZIE AL CONTRIBUTO DELLA SUBCULTURA PUNK NACQUERO LE FANZINE, DEI MAGAZINE MUSICALI LEGATI ALLA TECNICA ARTISTICA DEL DO IT YOURSELF. LE FANZINE RAPPRESENTARONO UNA POTENTE FORMA DI AUTO ESPRESSIONE PER GLI ARTISTI CHE NON TROVAVANO NESSUNA VOCE NELLA SOCIETÀ Archivi |