Per chi scrive anche quest'anno metà settembre non equivale a un "ritorno a scuola", nè tra i banchi (da un bel po' ormai) nè nelle vesti di insegnante (spero per poco ancora), quale occasione migliore quindi per dare un senso a ste giornate aspettando l'uscita dei nuovi episodi di Bojack Horseman? Giunta alla quinta stagione, la serie animata prodotta da Netflix con protagonista un cavallo depresso ex-star della Tv, creata da Raphael Bob-Waksberg e disegnata da Lisa Hanawalt, torna domani venerdì 14 settembre a deliziare pubblico e critica che la acclamano come uno dei prodotti di punta della piattaforma fresca di vittoria al Festival di Venezia Stando a quanto trapelato in rete, lo show che è stato fin'ora un perfetto mosaico pop di ironia e post-ironia su usi, costumi e nevrosi dello showbiz americano, con animali antropomorfizzati alle prese con crisi esistenziali, drammi lavorativi, depressione, dipendenze, infanzie infelici e rotture coniugali, in questi nuovi dodici capitoli assumerà tinte più dark, ma andiamo con ordine. Dove eravamo rimasti "Time’s arrow neither stands still nor reverses" Con questa frase pronunciata da una giovane Beatrice Sugarman, madre di Bojack e vera protagonista suo malgrado della Season 4, nell..
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IYENEGLI ANNI SETTANTA GRAZIE AL CONTRIBUTO DELLA SUBCULTURA PUNK NACQUERO LE FANZINE, DEI MAGAZINE MUSICALI LEGATI ALLA TECNICA ARTISTICA DEL DO IT YOURSELF. LE FANZINE RAPPRESENTARONO UNA POTENTE FORMA DI AUTO ESPRESSIONE PER GLI ARTISTI CHE NON TROVAVANO NESSUNA VOCE NELLA SOCIETÀ Archivi |